La logica del mercato si basa sul principio di produrre qualunque cosa venga richiesta, secondo la legge della domanda e della offerta. Tale legge ci conferisce una forza enorme: il potere del consumatore. Siamo abituati a comprare qualunque cosa senza una reale educazione all'acquisto e senza una conoscenza della storia del prodotto, di chi lo produce, in quali condizioni di lavoro, con quali risorse.

Come consumatori, attraverso le nostre scelte, inviamo segnali al mercato: se preferiamo un prodotto con certe caratteristiche, il mercato si preoccuperà di produrlo.

Se la nostra visione del mondo comprende idee come la giustizia e la conservazione del pianeta, perché non impostare in base a questi valori anche i consumi? Se noi scegliamo e comperiamo i prodotti di un'azienda che adotta comportamenti rispettosi dell'uomo e dell'ambiente, il mercato si potrà orientare in questa direzione. Il consumo critico non vuole intaccare i fondamenti dell'economia ma è una testimonianza forte della possibilità di affermare principi di solidarietà anche a livello economico